Antonio Sannino (Napoli 1959), vive e lavora tra Napoli e Roma.

Terminati gli studi, si trasferisce in Inghilterra dove lavora per 10 anni sperimentando varie tecniche pittoriche. Tornato in Italia, prosegue la sua carriera con una serie di mostre personali. Le sue opere sono esposte nelle gallerie di tutto il mondo e da molti anni è amato da collezionisti e amanti dell’arte.

La ricerca di Antonio Sannino, pittore di robusta formazione classica, da alcuni anni – oltre al mare visto dall’alto in una prospettiva quasi astratta, ha iniziato una collezione dedicata al paesaggio urbano contemporaneo: città internazionali, come Londra, Istanbul, New York e Midtown Manhattan, vengono rappresentate pittoricamente dall’artista attraverso la ricerca della luce e della profondità.

Gli elementi che costituiscono l’ossatura della metropoli, ovvero, strade principali e secondarie, con prospettive sapientemente elaborate, inducono lo spettatore a perdersi o ritrovarsi nell’opera stessa. Sono elementi viventi che sembrano dare una visione quasi onirica, grazie alla sapiente trasformazione degli edifici in elementi colorati, dalla vitalità di luci e bagliori, ma anche dall’inquietudine del lato oscuro che emerge dalle zone d’ombra.

In questi ultimi lavori Sannino sperimenta una tecnica che garantisce una piattezza quasi pop: l’utilizzo di una resina capace di vetrificare i colori a olio stesi su un supporto di alluminio.

Il risultato è una superficie sottile e liscia che esalta la profondità compositiva, una sorta di non-paesaggio, attraverso il quale l’artista non vuole più rappresentano la realtà, ma alludere ad essa, preferendo coglierne l’espressione più forte.

Antonio Sannino (Napoli 1959), vive e lavora tra Napoli e Roma.

Terminati gli studi, si trasferisce in Inghilterra dove lavora per 10 anni sperimentando varie tecniche pittoriche. Tornato in Italia, prosegue la sua carriera con una serie di mostre personali. Le sue opere sono esposte nelle gallerie di tutto il mondo e da molti anni è amato da collezionisti e amanti dell’arte.

La ricerca di Antonio Sannino, pittore di robusta formazione classica, da alcuni anni – oltre al mare visto dall’alto in una prospettiva quasi astratta, ha iniziato una collezione dedicata al paesaggio urbano contemporaneo: città internazionali, come Londra, Istanbul, New York e Midtown Manhattan, vengono rappresentate pittoricamente dall’artista attraverso la ricerca della luce e della profondità.

Gli elementi che costituiscono l’ossatura della metropoli, ovvero, strade principali e secondarie, con prospettive sapientemente elaborate, inducono lo spettatore a perdersi o ritrovarsi nell’opera stessa. Sono elementi viventi che sembrano dare una visione quasi onirica, grazie alla sapiente trasformazione degli edifici in elementi colorati, dalla vitalità di luci e bagliori, ma anche dall’inquietudine del lato oscuro che emerge dalle zone d’ombra.

In questi ultimi lavori Sannino sperimenta una tecnica che garantisce una piattezza quasi pop: l’utilizzo di una resina capace di vetrificare i colori a olio stesi su un supporto di alluminio.

Il risultato è una superficie sottile e liscia che esalta la profondità compositiva, una sorta di non-paesaggio, attraverso il quale l’artista non vuole più rappresentano la realtà, ma alludere ad essa, preferendo coglierne l’espressione più forte.